Vogliamo sapere:
prendere una strada anziché un’altra ci porterà buone o cattive cose? Ma questa domanda non fa un buon servizio: ci frega continuamente.
Passo dopo passo scopriamo che ciò che ci teneva fermi era la paura di iniziare: l’azione mette in moto il processo di scoperta.
E, dunque, non occorre che trascorriamo mesi o anni a chiederci se partire o (re)stare.
Già sappiamo!
“… Vorrei cambiare tutto della mia vita, o quasi tutto… Non ne posso più!” mi scrive una persona.
Già sai!
Adesso parti!
Se presumi, condanni.
E’ sempre una questione di viaggi…